Marcus Rasilius de Fulgineo

Rasilio (3) testata

Con il patrocinio
della Regione Umbria,
dei Comuni di Foligno, Gubbio, Mantova, Pesaro e Urbino,

il Centro di Ricerche Federico Frezzi per lo studio della civiltà umanistica

e l’Università degli Studi di Perugia-Dipartimento di Lettere, Lingue, Letterature e Civiltà antiche e moderne

In collaborazione con
l’Associazione Rasiglia e le sue sorgenti,
l’Associazione culturale Platea,
il Liceo Classico Federico Frezzi di Foligno,
l’Accademia Fulginia,
Pro Foligno,
Archeo Foligno,
Biblioteca Comunale “Dante Alighieri” e
Biblioteca Lodovico Jacobilli di Foligno

Con il sostegno di
Ministero della cultura,
Comune di Foligno,
Fondazione della Cassa di Risparmio di Foligno,
Alliance Française,
famiglia Bartoli, farmacisti a Foligno

FOLIGNO, Palazzo Trinci, 21-22 ottobre 2022

Convegno Nazionale
sul poeta Marco Rasilio di Foligno
(1450 ca-1508)
Magister Marcus Rasilius de Fulgineo,
poeta eximius

Marco Rasilius è poeta, medico e filosofo (Foligno seconda metà del XV secolo, morto a novembre 1508, fu un prestigioso medico del Ducato di Spoleto e della Marca Anconetana) che ha composto molteplici componimenti poetici, appartenenti ai generi più svariati, tra i quali una lunga e articolata Egloga o Epistola dedicata alla duchessa di Urbino e Gubbio Elisabetta Gonzaga di Mantova, giovane vedova del duca Guidubaldo da Montefeltro. Altre sue opere: liriche amorose e le Egloghe nell’Opera nova; Ordinationes; La conversione della Maddalena; La frottola de’ cento Romiti; La predica d’Amore; l’Egloga-Epistola a Elisabetta Gonzaga; l’inedito Pianto della Madonna; l’inedita commedia Circinia o Cercina.

È noto che l’orientamento attuale degli studi accademici in ambito umanistico è quello di porre l’attenzione su personaggi e movimenti culturali ancora pressoché sconosciuti, ma che hanno caratterizzato la cultura del territorio in cui fiorirono.

In questa prospettiva, il convegno vuole fare uscire dall’ombra Marco Rasilius da Foligno, questo significativo, ma sconosciuto, esponente del rinascimento umbro e italiano, attraverso diverse trattazioni relative alle sue opere, facendo luce sulla sua biografia e i molteplici legami che caratterizzano la sua attività, a Foligno (in particolare nel borgo di Rasiglia) e presso le corti di Urbino, Gubbio e Mantova.

Marco Rasilius verrà studiato proiettando la sua figura e la sua opera su uno sfondo geograficamente e culturalmente molto più ampio e variegato di quello squisitamente locale o regionale.

Il programma:

Prima sessione, venerdì 21 ottobre, h. 9-13

Saluti Istituzionali

Saluti di Tommaso di Carpegna Gabrielli Falconieri (Università di Urbino) a nome del “Comitato nazionale per le celebrazioni del sesto centenario della nascita di Federico da Montefeltro”

Presiede Amedeo Quondam (professore emerito Università La Sapienza di Roma)

John Butcher (Centro Studi “Mario Pancrazi”) – Elegia, epopea e retorica a Perugia e dintorni ai tempi di Marco Rasilio

Elena Laureti (Centro di ricerche Federico Frezzi) – Egloga-Epistola di Marco Rasilio a Elisabetta Gonzaga in morte del duca Guidubaldo di Montefeltro

Maiko Favaro (Università di Roma La Sapienza) – La Frottola dei Cento Romiti e i suoi rapporti con la tradizione letteraria

Discussione/Pausa

Anna Rita Rati (Dottore di ricerca Università di Perugia) – L’inedita commedia Circinia del Rasilio

Alessandro Carlomusto (Università La Sapienza di Roma) – Forme e modelli della produzione lirica di Rasilius

Seconda sessione, venerdì 21 ottobre, h. 15.30-19

Presiede Sandro Gentili (Università di Perugia)

Lucia BertoglioMaria BivigliaFederica Romani – I documenti d’archivio su Marco Rasilio

Erminia Irace (Università di Perugia) – La conversione di santa Maria Maddalena di Marco Rasilio e la circolazione dei libri popolari in Italia tra XVI e XVII secolo

Franco Arato (Università di Torino) – Di varia e stravagante textura. Rasilio e altri “irregolari” nella storiografia secentesca

Discussione/Pausa

Matteo Bosisio (Università di Milano) – Velame bucolico e squarci autobiografici: l’egloga ‘Ove ito so’ di Marco Rasilio

Cristina Moro (Università di Pisa) – Tra bibliografia e bibliofilia: un viaggio attraverso le edizioni cinquecentesche delle opere del Rasilius

Terza sessione, sabato 22 ottobre, h. 9-12

Presiede Salvatore Ritrovato (Università di Urbino)

Stefano Andres (Dottore di ricerca Università di Pisa) – Arti magiche, mostri, demoni e meraviglie. Spigolando tra le opere di Marco Rasilio

Giovanna Lazzi (già Direttrice della Biblioteca Riccardiana di Firenze) – Xilografie nelle stampe cinque-seicentesche delle opere del Rasilio

Giulio Vaccaro (Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea-CNR, Roma) – Cose varie e a noi incredibili: il “Viaggio di LXXX eremiti”

Matteo Largaiolli (Università di Bolzano) – Filologia, metrica e intrecci di tradizioni nella Predica d’Amore e in altri testi di Rasilio

Conclusioni

La brochure del convegno
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Marco Rasilius e La Frottola de’ cento Romiti

Rasilio - Testata
MARCO DA FULIGNO
D[octor] ET P[hilosophus] EXC[ellentissimus]

Fresca di stampa, la nuova pubblicazione del Centro di ricerche Federico Frezzi di Foligno: “La Frottola de’ cento Romiti di Marco Rasilio da Foligno”.

Si tratta dell’ultima impresa editoriale di Elena Laureti, già nota per altre operazioni di recupero di significative opere dell’Umanesimo italiano (primo tra tutti il Quadriregio di Federico Frezzi). L’Autrice, non solo ripropone il testo poetico dell’autore folignate corredato da un apparato di note, a dir poco, enciclopedico, ma offre anche un insieme di interventi di alto profilo scientifico (espressione delle competenze presenti tra i soci dell’Accademia Fulginia) per approfondire l’autore e la sua opera. Il significativo valore culturale dell’opera è ulteriormente accresciuto dalla qualità grafica ed editoriale del libro, frutto della professionalità di Michelangelo Spadoni, cui si deve anche l’inserto inconografico a colori che riproduce 24 tavole di Theatrum sanitatis (manoscritto della Biblioteca Casanatense di Roma).

Il libro è stato presentato il 3 febbraio 2021 presso la Biblioteca Lodovico Jacobilli di Foligno in diretta streaming sul canale Youtube della biblioteca. Con Antonio Nizzi, direttore della Jacobilli, Elena Laureti e Paola Tedeschi.

La recensione dell’opera sul n. 1 (gennaio 2021) di Foligno, bollettino della Pro Foligno, ad opera di Maurizio Coccia, scaricabile qui in pdf.

Maggiorana (Roma, Biblioteca Casanatense, Cod. 4182)

La Frottola de’ cento Romiti, scritta da Marco Rasilius (Foligno, metà sec. XV – t 1508), è una narrazione in versi di un’esperienza soprannaturale, ambientata in un virtuale mondo-altro, cristiano e pagano insieme: un affastellamento di parole italiane, latine, dialettali, di neologismi, accozzaglia di suoni in forma di parole mai udite, elencazioni di nomi di pietre magiche, nomi di piante taumaturgiche, unite dai ritmi dei versi dissimili nel numero delle sillabe: un genere burlesco che si inserisce a pieno nel clima culturale del Rinascimento italiano. L’Autore, che si dichiara poeta, medico, filosofo, compone, oltre a La Frottola de’ cento Romiti, sonetti, egloghe, strambotti, rispetti d’amore, capitoli d’amore, pastorali, epistole. Degni di particolare nota l’Epistola scritta per Elisabetta Gonzaga, vedova di Guidubaldo da Montefeltro e il poemetto intitolato La conversione di santa Maria Maddalena, e La vita di Lazzaro, e di Martha, in ottava rima, historiata; il testo trae ispirazione dalle Sacre Scritture e dai Vangeli apocrifi. Segnalate a nome di Marco l’operetta in latino Ordinationes divini Officij totius anni, edita, e due opere inedite: Lamento o Pianto della Madonna e la commedia Cercina.

Per approfondire la conoscenza di Marco Rasilio un estratto del saggio di Elena Laureti (pp. 23-25) – scaricabile in pdf qui.