Il Centro di ricerche Federico Frezzi venerdì 14 giugno 2024, ore 16.30 Polo Museale della Calamita Cosmica, ex-chiesa della SS. Trinità in Annunziata, via Garibaldi 153, Foligno presenta il volume di Elena Laureti, L’Epistola: Marco Rasilio a Elisabetta Gonzaga
Presentano il volume: Stefano Andres (Università degli Studi di Pisa) Matteo Bosisio (Università degli Studi di Milano) Sarà presente l’Autrice.
Il 30 giugno 2021, riuniti in palazzo Candiotti con la presidenza di Boris Ulianich, celebrammo il 60° Annuale della Seconda Fulginia, l’Accademia cui ci onoriamo di appartenere. Tra i presenti, un ancor vigile e partecipe Stefano Menicacci. Folignate, avvocato, uomo politico di notorietà nazionale, Menicacci era stato tra coloro che avevano promosso la rinascita dell’antichissimo Sodalizio Fulgineo nato il 23 agosto 1759, partecipando all’incontro di fondazione del nuovo, secondo Istituto che undici eminenti concittadini insieme a lui tennero il 30 giugno 1961, nella Sala Gialla del Circolo Cittadino sito nel palazzo Orfini di via Umberto I, alla presenza del notaio Tommaso Biondi. Da quel momento e fino a tempi molto recenti, il nostro Accademico non ha mai fatto mancare la sua vicinanza. Appassionato di storia, e di quella umbro-folignate in modo speciale, vi sono state molte occasioni nelle quali ha espresso nitide testimonianze orali e scritte dei suoi saperi (si pensi al costante interesse per la storia della Quintana; si veda ‘Foligno e Fabriano’, nel “Bollettino Pro Foligno”, 2015, n. 3); peraltro, ha sostenuto le nostre edizioni, come nel caso del volume ‘Capire Faloci’, pubblicato nel 2016 in collaborazione con la “Gazzetta di Foligno” (https://www.accademiafulginia.it/ Supplementi). Nondimeno, la militanza politica e la libera attività professionale monopolizzarono le sue energie. Consigliere comunale di Foligno per molti anni, fu membro della Camera dei Deputati per tre Legislature (V-VII) dal 1968 al 1979, impegnandosi prevalentemente nelle Commissioni parlamentari dedicate ai temi economico-sociali, e con 194 Disegni di legge (60 presentati da primo firmatario), 236 Atti d’Indirizzo e Controllo (207 da primo firmatario), 133 interventi (119 in Assemblea). Tra il 1979 e il 2021, partecipò 34 volte a Radio Radicale. Testimonianze della sua attività politica sono presenti, oltre che negli archivi delle Istituzioni citate, nella raccolta documentaria di “Movimento sociale – Destra nazionale. Sezione di Foligno”, di cui al sito https://www.siusa.archivi.beniculturali.it/
Marco Paolo Tucci (1957-2023)
Nostro concittadino, Tucci era membro del Dipartimento di Economia e Statistica dell’Università degli Studi di Siena,professore ordinario di ‘Econometrics’ al corso di Laurea Magistrale in Finance,eTime series nel Programma di Dottorato in Economia Politicanella Scuola di Economia e Management della stessa Università. Dal 2006 era socio ordinario della nostra Accademia.
Antonio Paolucci (1939-2024)
Lo ricordiamo presente in Umbria nella sua qualità di Commissario straordinario del Goveno alla basilica di San Francesco colpita dal terremoto del 26 settembre 1997. Nato a Rimini, Paolucci è morto in Firenze ove era stato Sovrintendente al Polo museale fiorentino. Storico dell’Arte insigne, se ne ricordava di frequente il suo discepolato con Roberto Longhi; nel 1969, era entrato nell’Amministrazione dei Beni Culturali, ivi esplicando il proprio ruolo da Grand Commis dello Stato. Una vasta esperienza che gli valse anche la direzione dei Musei Vaticani (2007-16). Ebbe anche un ruolo governativo quale ministro ai Beni Culturali e Paesaggistici nel Ministero di Lamberto Dini (1995-96): seppe dimostrare l’intrinseco valore della competenza scientifica. Nel 2004 divenne Socio dell’Accademia dei Lincei; nel 2018, Socio Nazionale della stessa Istituzione; nel 1998, accettò la nomina a Socio Corrispondente della Fulginia tributandoci un riconoscimento assai prestigioso. Grazie anche alla sua attenzione verso la nostra città, nei giorni 16-26 gennaio 2014 la pala d’altare con la ‘Madonna di Foligno’, dipinta da Raffaello tra il 1511 e il 1512 per Sigismondo dei Conti, tornò nel Monastero di Sant’Anna delle Terziarie Regolari Francescane della Beata Angelina, il luogo dove dal 1585 al 1787 l’opera era stata conservata.
Il Magistero e il Corpo Accademico formulano il cordoglio più sentito ai famigliari per la scomparsa del socio Marco Paolo Tucci del Dipartimento di Economia e Statistica dell’Università degli Studi di Siena, professore ordinario di Econometrics al corso di Laurea Magistrale in Finance e Time series nel Programma di Dottorato in Economia Politica nella Scuola di Economia e Management della stessa Università.
Quanti, tra gli accademici della Fulginia, hanno avuto il piacere d’intrattenersi con Boris Ulianich ancora negli ultimi giorni della sua vita, hanno appreso il vasto programma di studi con il quale il Professore continuava a scandire le proprie giornate.
Il carteggio Faloci-Sabatier
Su di un argomento, Boris era arrivato ad un livello realizzativo molto alto: l’edizione critica del carteggio tra Michele Faloci Pulignani, sacerdote e storiografo folignate (1856-1940), fondatore e “magna pars” della rivista “Miscellanea Francescana” (dal 1885), e lo studioso francese Paul Sabatier, francescanista e pastore calvinista (1858-1928). Il rapporto tra i due personaggi aveva avuto il suo inizio nel 1892, con una lettera di Sabatier mediante la quale lo studioso si rammaricava del gran ritardo con il quale era venuto a conoscenza dell’“excellente pubblication des Miscellanea”; e poi aveva raggiunto un passaggio saliente segnato da una recensione falociana a La Vie de S. François d’Assise che il Francese aveva mandato alle stampe nel 1893 (Paris, Librairie Fischbacher, pp. CXXVI, 418); opera, subito condannata dal Santo Uffizio (1894), della quale anche critici assai decisi come i gesuiti di “La Civiltà Cattolica” avevano dovuto (1894) riconoscere la “serietà” dell’impianto scientifico: nonostante la ritenessero “un’ingiuria alla Chiesa Cattolica e al Santo”. Il carteggio, nella consistenza che è giunta fino a noi, consta di 38 lettere e 33 cartoline postali, e si trova nella nostra Biblioteca Comunale “Dante Alighieri”.
Ulianich ne ha dato illuminante sintesi anticipativa nel suo intervento su Monsignor Michele Faloci Pulignani fra agiografia e storia della Chiesa. Note e postille, presentato alla giornata di studi (11 settembre 2021) dedicata dalla Biblioteca “Jacobilli” di Foligno a “Michele Faloci Pulignani a 80 anni dalla morte” (pp. 77-108: 81-98 degli Atti, a cura di L. Bertoglio, 2022). Magistrale la base interpretativa del contributo: nella sua esperienza di vita, l’ecclesiastico folignate ha incarnato la caratteristica “difficoltà dei cattolici di inserirsi nella vita culturale e di chiarire il complicato rapporto tra fede religiosa e progresso scientifico. Ritengo – osserva quindi il Professore – che anche e in maniera ancora più coinvolgente il suo scrivere di storia [sia stato] condizionato dal vissuto concreto”. Antonio Nizzi, direttore della “Jacobilli” e accademico della Fulginia, nel ricordo di Boris sulla “Gazzetta di Foligno” (2 aprile) ha scritto di un’auspicabile recupero del lavoro fin qui svolto sul carteggio dal Professore. Ci uniamo all’auspicio.
L’accademia Fulginia
Ulianich è stato Accademico Ordinario del Sodalizio dal 2011 e suo Presidente Onorario dal 2017, attivando una partecipazione ammirevole alla vita dell’Accademia come dimostrano i diversi lavori che ci ha donato.
Il pensiero corre subito agli ormai notissimi volumi da lui curati con autorevolezza impareggiabile: Ripensando il Concilio Vaticano II e Ricordando Lutero a 500 anni dalla pubblicazione delle Tesi, opere che abbiamo pubblicato negli anni 2019-20 nella Collana “Supplementi al Bollettino Storico della Città di Foligno” (nn. 16 e 17). Il libro sul “Vaticano II” raccoglie, sia pure un po’ tardivamente, gli Atti di un convegno tenutosi in Foligno il 5 dicembre 2015 per celebrare il Cinquantesimo dalla conclusione di quella epocale assise; uno snodo nella storia della Chiesa cattolica con particolare riferimento ai temi della libertà religiosa, dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso. Ulianich apre il volume leggendo il pontificato Giovanneo alla luce della peculiare missione di un papa: annunciare la Parola; annuncio che in Roncalli assunse una valenza biblico-catechetica piuttosto che teologico-dottrinale. E il vescovo Gualtiero Sigismondi lo chiude con una esemplare focalizzazione binaria: “Se Roncalli ha fatto salpare la Navicula Petri nel vasto mare della modernità con dolce fermezza, Paolo VI l’ha condotta al largo, reggendo il timone con mite fermezza”. Nel corpo centrale della trattazione si collocano: il vescovo Domenico Sorrentino, sulla dichiarazione conciliare Nostra Aetate, relativa al dialogo interreligioso; Franco Buzzi, della Biblioteca Ambrosiana (MI), sul decreto Unitatis Redintegratio riguardante l’unità dei cristiani; Fortunato Frezza sulla dichiarazione Dignitatis Humanae considerata alla luce dell’assunto secondo il quale “fondare la libertà religiosa sulla dignità umana significa affermare come norma l’orientamento della persona alla verità e alla ricerca della verità”. Anche per taluni tratti autobiografici emergenti dalle pagine di Ulianich, il libro risulta una testimonianza efficace dell’intreccio di Storia e Memoria. Su questa pubblicazione, si è letta una recensione piuttosto fredda, per non dire malevola, di Claudio Anselmo, apparsa in “Annales Historiae Conciliorum”, 2020 (50, 2, pp. 467-470), con la quale si stigmatizza “la tendenza all’adesione ad una storiografia che ha costruito egemonicamente quella che si può definire una visione ideologica del Concilio”; la nota ha creato nel Professore un certo sconcerto, ma vi fu chi gli disse che invece, proprio per la provenienza, della stroncatura avrebbe dovuto menar vanto.
Sabato 21 gennaio alle ore 16.30 presso il Teatro San Carlo, a Foligno, l’associazione Pro Foligno ha conferito il Giglio d’oro per l’anno 2023 a due personalità che onorano la città di Foligno: il Card. Giuseppe Betori Arcivescovo di Firenze e Mons. Antonio Buoncristiani Arcivescovo emerito di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, entrambi accademici fulginei.
Assemblea Annuale Ordinaria degli Accademici ordinari alla Biblioteca Jacobilli Lunedì 13 giugno 2022 alle ore 17,30
Ordine del giorno 1) Omaggio di Memoria agli Accademici defunti (2020-2022): Sergio ANDREOLI, Francesco GUARINO, Vinicio MAZZOLI (accademico fondatore), Germano MANCINI, Arnaldo PICUTI 2) Saluto all’accademico Fortunato FREZZA, neocardinale 3) Saluto ai nuovi Accademici (30 giugno 2021) Maurizio COCCIA, Roberto NESCI, Roberto SEGATORI 4)Nuovi Accademici: proposta 5)Consuntivo scientifico e culturale biennio 2020-2022 6) Resoconto economico e finanziario biennio 2020-2022 7) Attività editoriali biennio 2020-2022 8)Magistero Accademico: proposta per il rinnovo 9) Varie ed eventuali
Per la Giornata Internazionale della Donna il Magistero Accademico il Presidente Onorario e gli Accademici tutti
salutano le
Accademiche Ordinarie
Lucia Bertoglio, Segretaria dell’Accademia Rita Fanelli Marini, Consigliera Matelda Albanesi, Luciana Cardarelli Grifi, Emanuela Cecconelli, Maria Giovanna Galligari Lupidi, Rossana Landi, Elena Laureti, Patrizia Liviabella Furiani, Annamaria Menichelli, Maria Romana Picuti, Veruska Picchiarelli, Anna Maria Rodante, Paola Tedeschi
e le Accademiche Corrispondenti
Carla Barberi Glingler, Lia Barelli, Liliana Barroero, Alessandra Bartolomei Romagnoli, Catia Bastioli, Giordana Benazzi, Anna Benvenuti, Maria Biviglia, Laura Bonomi Ponzi, Silvia Bosi, Luciana Brunelli, Marzia Caria, Giovanna Casagrande, Letizia Catarinelli, Cecilia Cristofori, Laura D’Erme, Marika Di Cesare, Anna Rita Falzacappa, Anna Eugenia Feruglio, Michela Foianesi, Marta Gaburri, Vittoria Garibaldi, Marcella Gianformaggio Antonelli, Laura Lametti, Maria Rita Lorenzetti, Marta Maffei, Laura Manca, Dorica Manconi, Nicoletta Natalucci Sasso Massi Benedetti, Giuseppina Prosperi Valenti Bacchi, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Benedetta Ricci, Federica Romani, Lucetta Scaraffia, Roberta Taddei, Anna Torti Piasentin, Maria Anna Vaccari.
con sensi di grande Amicizia e di alta Considerazione
HAC DIE XXV FEBRUARII ANNO MMXXII ACADEMIAE FULGINIAE SODALES ROGANT LITTERARUM SCIENTIARUM ARTIUM CULTORES QUI LIBENTISSIMO RECIPIANT ANIMO QUINTUM ANNUM ET SEPTUAGESIMUM COMPLENTEM IOSEPHUM BETORI CARDINALEM A TITULO SANCTI MARCELLI ARCHIEPISCOPUM FLORENTINUM CONCIVEM SODALEM FULGINEUM MAGISTRUM IN RE BIBLICA PASTOREM QUAM MAXIME INSOMNEM PROUT AMICITIA BENEVOLENTIA ADMIRATIO SIGNIFICANDUM IUBENT
L’Accademia Fulginia di Lettere Scienze e Arti, istituita nel 1759 e ricostituita nel 1961, raccoglie i lasciti dei molti Sodalizi culturali che si sono succeduti nel tempo ed in particolare delle Accademie dei Rinvigoriti (1707), di Arcadia, degli Agitati, della Repubblica Letteraria degli Umbri, degli Ergogeofili e dei Forti. Molti furono gli eruditi, i letterati e gli scienziati che ne fecero parte: uomini eminenti di appartenenza nobiliare e civile, laici per lo più ma anche ecclesiastici; e talune donne d’ingegno esemplare le quali superarono con rara valentìa le tante barriere frapposte dal comune sentire dei tempi.
Giuseppe Betori è stato acclamato Accademico Ordinario il 30 ottobre 1984. Giovane presbitero, allora donava saperi, ammaestramenti e amicizia nella sua Diocesi di Foligno.
Nell’arco di tempo compreso tra il 1707 e il 1984, i prelati aggregati al nostro Sodalizio, uomini di Chiesa poi elevati al cardinalato o già porporati, furono i seguenti: Antonio Bacci, Alessandro Barnabò folignate, Stefano Borgia, Cesare Brancadoro, Romualdo Braschi Onesti Cardinale Protettore di Foligno, Giovanni Ottavio Bufalini, Giovanni Battista Bussi de Pretis, Saverio Canale, Ercole Consalvi, Gennaro Antonio De Simone, Luigi Ercolani folignate e Cardinale Protettore del conservatorio di Sant’Orsola in Foligno, Giovanni Francesco Falzacappa, Giulio Gabrielli, Giuseppe Garampi, Luigi Gazzoli, Giacinto Sigismondo Gerdil, Valentino Mastrozzi, Carlo Opizzoni, Viviano Orfini folignate, Bartolomeo Pacca Cardinale Protettore di Foligno, Domenico Passionei, Vincenzo Ranuzzi, Giovanni Battista Rezzonico.
Nel 2011, Walter Brandmüller diventava Accademico d’Onore. Il 18 febbraio del 2012, Giuseppe Betori sarebbe asceso al titolo di San Marcello.
Crediti Autore del titolo epigrafico: Fortunato Frezza Foto di copertina: https://www.diocesifirenze.it – la veduta di Foligno: Foto Preziotti
La brochure accademica: grafica di Michelangelo Augusto Spadoni stampa: Tipografia Sociale – Foligno
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