Con Dante nel 2022

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L’Accademia Fulginia vuole fare gli auguri per il nuovo anno, come è nel suo stile, in modo non stereotipato e, soprattutto, aprendo nuovi fronti nella ricerca e nella conoscenza del patrimonio culturale prodotto in Foligno.

Fortunato Frezza, accademico fulgineo, ci guida nel seguire il Dantis iter in Deum. Con Dante dalla Selva all’Empireo di Giovanni Ambrosi (1886-1972), quarto presidente della “nuova” Fulginia dal 1968 al 1971.

Nel settimo centenario della morte di Dante Alighieri l’Accademia Fulginia di Foligno intende celebrarne la memoria, riscoprendo nel patrimonio librario dei Soci e rileggendo un volume, che sarebbe stato ignominioso lasciar poltrire indisturbato sopra un ignaro piano di scaffale. Associando Dante e Foligno, sarebbe d’obbligo lasciare libero corso all’immaginazione e immediatamente alludere alla prima edizione a stampa della Divina Commedia. Ma non è esattamente questo il caso, ancorché tale intuizione non si discosti troppo dal medesimo ambito mentale, dato che il volume e l’autore vantano una schietta appartenenza folignate, mentre l’argomento è splendidamente dantesco.

Quando nel 1965 fu commemorata la nascita di Dante Alighieri nel settimo centenario, un erudito folignate, Giovanni Ambrosi, futuro presidente dell’Accademia Fulginia, dette alle stampe una singolare opera bilingue dal sontuoso frontespizio, anch’esso bilingue: Dantis iter in Deum. Con Dante dalla Selva all’Empireo. Interpretazione latina di episodi salienti della “Divina Commedia” con il testo dantesco a fronte e sintesi italiana e latina di tutto il poema. Prefazione di Giuseppe Ijsewijn dell’Università di Lovanio, 1265-1965, Settimo Centenario della nascita di Dante Alighieri. Poligrafica F. Salvati, Torino, Stabilimento di Foligno 1965.

Il frontespizio dell’opera di Giovanni Ambrosi

1. Il libro Dantis iter in Deum

2. L’autore: Giovanni Ambrosi

3. Dante dal 1265 al 2021