Pubblicazione su Federico Frezzi

Testata per Frezzi

È appena uscito (marzo 2020) il volume su “Federico Frezzi e il Quadriregio nel sesto centenario della sua morte (1416-2016)“, recante gli Atti del Convegno internazionale tenutosi in Foligno e in Perugia nei giorni 23-25 febbraio 2017.

Copertina degli Atti su Frezzi
Copertina della pubblicazione su Frezzi

Un volume di 808 pagine, coordinato da Elena Laureti, promotrice del Centro di ricerche Federico Frezzi-Foligno, e Daniele Piccini, italianista dell’Università per Stranieri di Perugia e presidente del Comitato scientifico dello stesso convegno. La pubblicazione si deve all’Editore Longo di Ravenna, tra le più autorevoli case editrici attive nel settore dell’Italianistica. Vi figurano 28 Autori, cui si deve la stesura di 24 contributi, giacché alcuni di essi sono stati redatti a “quattro mani”. Il libro presenta un apparato iconografico di alto livello tecnico, dovuto al grafico editoriale Michelangelo A. Spadoni, il quale si è fatto carico anche dell’imprescindibile indice.

In sintesi, l’opera si articola in aree tematiche.

La prima riguarda Frezzi, i Trinci e Foligno: vi hanno lavorato Jean-Baptiste Delzant, dell’Université de Aix-Marseille, uno dei massimi studiosi del fenomeno signorile in Italia; Carla Frova già in Roma Sapienza, e Marina Soriani Innocenti dell’Università di Pisa, due tra i più noti storici che si occupano delle Università italiane nel Medioevo; il domenicano Carlo Longo, compianto direttore della prestigiosa rivista storica “Archivum Fratrum Praedicatorum”, deceduto senza che potesse rivedere la relazione presentata al Convegno; nonché le nostre accademiche Laureti, Maria Biviglia e Federica Romani.

La sessione di apertura del Convegno il 23 febbraio 2017 nella Sala Convegni di Palazzo Trinci a Foligno.
Da sin.: Elena Laureti, Massimo Carcani Bartoli, presidente del Centro Frezzi e Daniele Piccini.

Nella seconda area si affrontano alcuni “nodi” frezziani, riferiti a grandi temi come la teologia delle virtù, la geografia storica, il diritto, la tirannide: ne trattano il domenicano Alberto Viganò, il nostro Maurizio Coccia, Stefano Andres dell’Università di Pisa e i due Fulginei Paola Tedeschi e Attilio Turrioni.

Nella terza area si discute dei “rapporti” di Frezzi con Dante, Fazio degli Uberti e Paolo Regio; ne scrivono: Francesco Scomparin e Cristiano Lorenzi di Ca’ Foscari; il compianto Saverio Bellomo, tra i più grandi dantisti a noi contemporanei prematuramente scomparso prima dell’uscita degli Atti; Anna Cerbo della napoletana Orientale.

Nella quarta area si illustra la diffusione manoscritta e a stampa del “Quadriregio”; si leggeranno, pertanto, i saggi di: Sandro Bertelli, Università di Ferrara, Ida Giovanna Rao della Laurenziana, Martina Stella della perugina Stranieri, Maria Alessandra Panzanelli Fratoni University of Oxford, Edoardo Barbieri della Cattolica, Giovanna Lazzi iconologa fiorentina.

La sessione tenutasi all’Università per Stranieri di Perugia il 24 febbraio 2017.
Da sin.: Daniele Piccini, Giovanni Paciullo, Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Carla Gambacorta.

La filologia forma il quinto blocco tematico del libro, con i contributi di: Piccini, Carla Gambacorta ed Enzo Mattesini rispettivamente delle perugine Stranieri e Statale: saggi di cui rimarranno colpiti i lettori che non frequentano abitualmente le questioni filologiche. Come resteranno colpiti dal saggio sulle rime del poema frezziano, ben 104 pagine fittissime (su due colonne) dovute all’acribia del già menzionato professor Scomparin.

Come fu letto, nel lontano passato il Nostro? Lo raccontano nella sesta area, Maria Grazia Bianchi e Corrado Viola, la prima dell’Università di Losanna, il secondo dell’Università di Verona.

C’è qualcuno che si domanda costernato dove stia andando la cultura a Foligno. Qualcun altro ne lamenta un certo provincialismo e pensa di sprovincializzarla con narcisistiche, arzigogolate alchimie speculative. Altri ritengono quello del Centro Frezzi uno spreco di energie intorno ad un pedissequo “imitatore” di Dante. Si consiglia la lettura del libro appena segnalato.

Pubblicato in “Foligno, bollettino della Pro Foligno”, anno 20°, n. 3-4, p. 23.

29 gennaio 2020: Assemblea ordinaria

Feliciano Baldaccini e Giuseppe Galligari

Da tempo nel “Bollettino Storico”, più recentemente anche attraverso giornate di ricordo, l’Accademia Fulginia è solita dedicare momenti di riflessione e approfondimento attorno a significative figure di fulginei che si siano distinti per la loro opera a favore della città. Nel pomeriggio di mercoledì 29 gennaio, nell’ormai consueta ambientazione del Salone d’onore di palazzo Candiotti, gentilmente messa a disposizione dall’Ente Giostra della Quintana, le accademiche Annamaria Menichelli (già direttrice del Sistema Museale Folignate) e Rita Fanelli Marini (Consigliera dell’Accademia) hanno ricordato rispettivamente le figure di Feliciano Baldaccini e Giuseppe Galligari. Tra le altre attività meritorie a favore della città, ai due si deve la rinascita della Fulginia nel 1961.

Annamaria Menichelli
Annamaria Menichelli commemora Feliciano Baldaccini (29 gennaio 2020)

Feliciano Baldaccini (1918-2008) fu direttore della Biblioteca Comunale di Foligno, ordinatore e reggente dell’Archivio Storico Comunale, conservatore della Pinacoteca Civica, bibliografo, Socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, cultore di Storia locale (notevoli le pubblicazioni al suo attivo – tra le quali la pagina dedicata ai tipografi ed editori Campitelli nel Dizionario Biografico degli Italiani, come ha ricordato Annamaria Menichelli). A lui si devono la cura e la rinascita del museo, della pinacoteca e della biblioteca in Palazzo Trinci, profondamente sconvolti dopo l’ultimo conflitto mondiale; nel solco della sua curatela possono dirsi i recenti ulteriori valorizzamenti del complesso trinciano (il testo integrale della relazione, in pdf, è scaricabile qui).

Rita Fanelli Marini commemora Giuseppe Galligari (29 gennaio 2020)

Giuseppe Galligari (1919-2010) avvocato civilista e giornalista dall’ottima penna, fu tra i promotori nel 1946 della Giostra della Quintana, ma alla sua intraprendenza molto devono anche sodalizi folignati ormai radicati in città, come l’Associazione “Pro Foligno”, l’Aereo Club, il Rotary Club (che fondò nel 1960 e di cui resse la presidenza nel biennio 1962-63); dal 1964 e per molti fu presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Tecnico Commerciale “Feliciano Scarpellini”, ma di lui i folignati ricordano anche la fervida attività di cronista (per 40 anni ha diretto la redazione folignate de “Il Messaggero”): una passione sviluppatasi durante la guerra, quando svolse il ruolo di responsabile delle radiocomunicazioni della Quinta Armata statunitense in Italia, come ha ricordato Rita Fanelli Marini (il testo integrale della relazione è scaricabile qui, in pdf).

Hanno presenziato alla serata i figli di Giuseppe Galligari, Cesare e Maria Giovanna, con quest’ultima che, nel ringraziare il presidente Fabio Bettoni e gli accademici tutti, ha ricordato l’attaccamento del padre alla natia Foligno: un attaccamento che volle considerare più degno rispetto a una brillante carriera giornalistica fuori città, che pure si profilava negli anni del secondo dopoguerra come concreta occasione. Aperto alla cittadinanza tutta, l’incontro di memoria è stato presieduto dall’accademico Piero Lai, già dirigente dell’Area Cultura del Comune di Foligno.

L’incontro pubblico è stato preceduto dall’assemblea annuale dei soci ordinari dell’Accademia. In apertura l’omaggio degli accademici a Manlio Marini, già sindaco di Foligno per due mandati (novembre ’93-maggio ’95; e dal 2004 al 2009) e accademico ad honorem dal 2004. Il Presidente Fabio Bettoni gli ha rivolto un sentito messaggio di saluto (il testo, in pdf, scaricabile qui), seguito dalle commosse parole di commiato e di sincero apprezzamento e viva gratitudine per le attività accademiche da parte del festeggiato e dall’applauso festoso dei presenti.

Il Presidente Fabio Bettoni ha quindi continuato con il ricordo del professore Antonio Calistri, accademico recentemente scomparso e del quale nel “Bollettino” di prossima uscita verranno pubblicate le vicende biografiche, e proseguito con la Relazione sulle attività del 2019 (il testo, in pdf, scaricabile qui) e quella relativa al Programma dell’anno 2020 (il testo, in pdf, scaricabile qui). Infine il Vice-presidente Luigi Sensi ha illustrato i bilanci 2019-2020 sottoposti all’approvazione dell’assemblea.

Galleria fotografica dell’evento

Assemblea Ordinaria annuale

Baldaccini_Galligari

29 gennaio 2020

Salone d’onore di palazzo Candiotti
sede dell’Ente Quintana in Foligno
Largo Federico Frezzi – Foligno

Sessione interna
ore 15.45 / 17.15

  • Relazioni del Presidente Fabio Bettoni e del Vice-presidente Luigi Sensi sulle attività del 2019 e sul programma dell’anno 2020.

Sessione pubblica
ore 17.30 / 19.00

Ricordo degli Accademici fondatori

Feliciano Baldaccini (1918-2008)
e
Giuseppe Galligari (1919-2010)

i quali, il 30 giugno del 1961, contribuirono a riportare in luce l’Accademia Fulginia
insieme a Francesco Botti, Delio Damiani, Emilio De Pasquale, Giuseppe Franchini, Enrico Mancini, Francesco Mancini, Nazzareno Mancini, Dante Mattòli, Vinicio Mazzoli, Stefano Menicacci

Feliciano Baldaccini
direttore della Biblioteca Comunale di Foligno, ordinatore e reggente dell’Archivio St.co Com.le, conservatore della Pinacoteca Civica, cultore di Storia locale, bibliografo,
Socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria,
sarà ricordato da
Annamaria Menichelli
Accademica Fulginea, già direttrice del Sistema Museale Folignate

Giuseppe Galligari
avvocato civilista, giornalista, tra i promotori della Giostra della Quintana (1946), dell’Associazione “Pro Foligno” (1948), dell’Aereo Club (1963-64), tra i fondatori del Rotary Club (1960) di cui fu anche presidente (1962-63), per molti anni presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Tecnico Commerciale “Feliciano Scarpellini” in Foligno (dal 1964),
sarà ricordato da
Rita Fanelli Marini
Accademica e Consigliera dell’Accademia Fulginia

L’incontro di Memoria sarà presieduto da
Piero Lai
Accademico Fulgineo, già dirigente dell’Area Cultura del Comune di Foligno

Emilio De Pasquale
A 100 anni dalla nascita

Emilio De Pasquale

De Pasquale, nato ad Andria nel 1918, fece ben presto di Foligno (dove si era trasferito negli anni Trenta del Novecento presso lo zio materno, don Beniamino Forte) la sua patria di elezione, appassionandosi alla sua storia e impegnandosi in prima persona nella vita culturale e sociale della città. Tra i suoi meriti principali il ripristino, nel 1946, della Giostra della Quintana e la rifondazione dell’Accademia Fulginia nel 1961 (si veda qui la pagina sui Fondatori e quella relativa agli Accademici Ordinari defunti con relativa bio-bibliografia), di cui fu segretario perpetuo.

Non poteva, quindi, passare inosservato il centenario della nascita, celebrato a Palazzo Candiotti, sede dell’Ente Giostra della Quintana di Foligno, il 6 ottobre 2018, dove i rappresentanti delle istituzioni cittadine e di quelle cui De Pasquale diede nuova vita hanno ricordato l’illustre e benemerito concittadino.

In particolare, dopo i saluti di Lucia Bertoglio (Accademia Fulginia), Domenico Metelli (Ente Giostra della Quintana), Luca Radi (Pro Foligno), sono intervenuti Anna Maria Rodante (De Pasquale e la Quintana) e Luigi Sensi (De Pasquale e l’Accademia Fulginia); le conclusioni sono state affidate a Boris Ulianich (Accademia Fulginia) e a Nando Mismetti (sindaco di Foligno). L’incontro è stato moderato da Luciano Piermarini.

Evento De Pasquale 2018 depliant
Evento De Pasquale 2018 depliant
Anna Maria Rodante durante il suo intervento.

Dell’evento ne ha dato notizia la stampa locale (qui, scaricabili in pdf, l’articolo di Lucia Bertoglio su “La Gazzetta di Foligno” (7 ottobre 2018, p. 6) e quelli di Maurizio Coccia per Accademia Fulginia Notizie (scaricabili in pdf) su “Foligno. Bollettino della Pro Foligno” (2018, n. 9, settembre, p. 15 e n. 10, ottobre, p. 15).

Comunanza Agraria di Sant’Eraclio

Comunanza Agraria di Sant'Eraclio

Comunanza Agraria di Sant’Eraclio
in collaborazione con
Accademia Fulginia di Lettere Scienze e Arti
Associazione Nazionale Insegnanti di Geografia sez. Umbria

invitano alla presentazione dei libri

La Comunanza Agraria
in Sant’Eraclio di Foligno
Le origini (1918)
di Fabio Bettoni
e
Buongiorno, Presidente!
Dialogo metafisico su Comunanze Agrarie
e il senso del Bene Comune
di Giacomo Committeri

edizioni Il Formichiere, di Marcello Cingolani

che si terrà sabato 21 dicembre 2019, ore 17
nel vecchio molino Viola al Castello dei Trinci
via del Castello,

Sant’Eraclio di Foligno

con la presentazione di
Maurizio Coccia
segretario regionale per l’Umbria
dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia

e la partecipazione degli Autori

presiede
Enrico Marchionni
segretario della Comunanza Agraria di Sant’Eraclio

Lettere alla madrina di guerra Elena Tommasuoli

Lettere alla madrina di guerra Elena Tommasuoli

Ass.ne Naz.le Mutilati e Invalidi di Guerra (ANMIG), sezione dì Foligno
in collaborazione con
Accademia Fulginia di Lettere Scienze e Arti
Associazione Nazionale Insegnanti di Geografia
Centro di ricerche “Federico Frezzi”

invitano alla presentazione del libro

Elena Laureti
Lettere alla madrina di guerra Elena Tommasuoli
postfazione di Fabio Bettoni
Michelangelo Spadoni Editore, Spoleto, 2018
 

Due gli appuntamenti:

mercoledì 27 novembre 2019,
ore 16
nella sede dell’Unitré – Via G. Oberdan, 123, Foligno

con l’intervento di
Roberto Segatori, presidente dell'”Unifol”

e la partecipazione dell’Autrice
e di Fiorella Agneletti,
presidente dell’Anmig

giovedì 5 dicembre 2019,
ore 10
nella sede dell’ANMIG – Via G. Piermarini, Foligno

con l’intervento di
Claudio Betti, presidente nazionale dell’ANMIG
Barbara Montesi, Università “Carlo Bo” di Urbino
e la partecipazione dell’Autrice

Presiede
Fiorella Agneletti, presidente dell’Anmig di Foligno.

Cultura e Culture nel Settecento di Alessandro Barnabò (1715-1779)

Stemma Barnabò

Ragguaglio accademico

16 novembre 2019
in Palazzo Candiotti, sede dell’Ente Giostra della Quintana
(Foligno, Largo Federico Frezzi)

Quest’anno ricorre il 240° dalla morte
di Alessandro Barnabò (1715-1779), un intellettuale folignate del Settecento; si è stabilito pertanto di promuovere un ricordo dell’erudito dedicandogli
un Ragguaglio Accademico che terremo in forma di seminario,
articolato in più sessioni:

Seduta antimeridiana ore 9-13

I Barnabò. Un casato patriziale nel modulo oligarchico folignate, Gabriele Metelli

Alessandro Barnabò (1715-1779).
Appunti per una biografia
, Bruno Marinelli

Alessandro e la Respublica Litteraria Umbrorum, Elena Laureti

Le Carte di Alessandro Barnabò,
Viola Battistini,
Annamaria Menichelli,
Anna Maria Rodante,
Paola Tedeschi

Pausa amicale ore 13-15

Seduta pomeridiana ore 15-17

Alessandro cultore di araldica, Anna Maria Rodante

Il palazzo dei Barnabò nella piazza della Spada, Luciano Piermarini

Decorazioni nel palazzo dei Barnabò nella piazza della Spada,
Emanuela Cecconelli e Lucia Bertoglio

Conclusioni
Attilio Turrioni


Paesaggi fisici e paesaggi dell’anima

Inviti UniTre

Accademia Fulginia e Archeoclub Foligno
  in collaborazione con

Università della Terza Età UNIFOL
Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, sezione Umbria (AIIG)
Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, sezione Umbria (AISM)
Centro di Ricerche “Federico Frezzi” per lo studio della civiltà umanistica

invitano a

Paesaggi fisici e paesaggi dell’anima

nella sede della Università della Terza Età in Foligno
Via Guglielmo Oberdan, 123

Appuntamenti previsti:

mercoledì 6 novembre, ore 16,00 
 I paesaggi di Foligno tra piano e monte
interviene Maurizio Coccia
coordina Lucia Bertoglio

venerdì 8 novembre, ore 16,00
Piante e Fiori
presentazione del libro di
Ettore Orsomando su Piante vascolari in Umbria
(Fond.ne Giustiniani Bandini e Accademia Fulginia, 2018)
intervengono Angela Figoli e Maurizio Renzini
coordina Mario Timio

mercoledì 13 novembre ore 16,00
 Arcadia tra mito e storia
interviene Attilio Turrioni
coordina Elena Laureti